Una volta c'erano gli stuzzicadenti. Erano di legno, biodegradabili, li tenevano in bocca a mezz'asta quelli un po' burini e così è finita che a un certo punto avevi fin vergogna a chiederne uno al ristorante. Erano caduti in disuso, a un certo punto, gli stuzzicadenti, e si vedeva in giro molta più gente che inconsapevolmente sfoggiava la classica foglia di basilico tra gli incisivi, come nel Medioevo.
Poi sono arrivate le lobby del dental care, hanno riportato in auge la plastica gommata alla faccia degli ambientalisti e, con una spericolata operazione di guerrilla marketing unita a un rebranding spinto, li han chiamati scovolini e rimessi in bella vista sugli scaffali dei supermercati, tra il filo interdentale e il colluttorio aromatizzato alla candeggina.
Ora pare che son l'ultimo ritrovato dell'odontoiatria fai-da-te, l'unico vero antidoto a una vecchiaia all'insegna della dentiera.